martedì 28 ottobre 2008

manifestazioni in difesa della scuola pubblica

Il comitato per la difesa della scuola pubblica di Brescia



CHIAMA
genitori, studenti e lavoratori della scuola a partecipare




MERCOLEDI 29 OTTOBRE
ALLE 17.30
P.ZZA LOGGIA
alla manifestazione nazionale in tutte le piazze in contemporanea alla votazione del D.L. Gelmini in senato.



INDICE:
GIOVEDI 30 OTTOBRE
ALLE 9.30
P.ZZA LOGGIA
una manifestazione della scuola
per il ritiro dei decreti Gelmini-Tremonti.
Sostiene e si unirà
al corteo degli studenti
che partirà alle ore 9.00
da p.zza Garibaldi.



COMITATO PER LA DIFESA DELLA SCUOLA PUBBLICA DI BRESCIA

mercoledì 22 ottobre 2008

Proiezione "Nazirock" a Ghedi (BS)



Il Coordinamento Antifascista della Bassa Bresciana vi invita alla proiezione di "Nazirock" film-documentario sulle nuove destre, che ha creato molto scalore nell'ultimo anno.
Seguirà un dibattito sul nuovo nazismo e fascismo che sta invadendo il nostro Paese, compresa Ghedi, dove pochi mesi fa han tentato di aprire un centro di estrema destra.
Siete tutti invitati MERCOLEDI' 29 OTTOBRE, alle ORE 20.30, alla Sala Consiliare di GHEDI (BS).

l'intero evento è autofinanziato dal Coordinamento Antifascista della Bassa Bresciana
sito: http://antifa-bassabs.blogspot.com/
e-mail: antifa.bassabs@gmail.com

giovedì 16 ottobre 2008

l'eccesso di nazionalismo

ieri ho acceso la tv. vedo un servizio su una nota marca di caffè che ha deciso di fare un calendario con modelle italiane e paesaggi italiani, per esaltare le qualità dell'Italia.
penso "ma poi lo venderanno all'estero il loro caffè?" e cambio canale...al tg parlano della proposta della Lega di fare classi per soli migranti...lo dicono con una tale tranquillità che mi viene il vomito. come se fosse una cosa normale,come fosse una notizia uguale a tante altre... sembra che nessuno si renda conto che stanno ritornando le leggi razziali del fascismo.
ricambio canale...oh gioca l'Italia stasera! lo stadio è stracolmo per la partita della nazionale...il pubblico supporta i giocatori con cori e...incitamenti...fascisti?ho sentito bene?si si cori fascisti! come se ormai "Italia" fosse sinonimo di "fascismo"...
è cosi OVUNQUE.
Il nazionalismo viene portato sempre più verso l’estremo… è curioso pensare che la maggiorparte del popolo italiano ha votato per un partito che vuole dividere l’Italia, e allo stesso tempo è estremamente nazionalista.
Fino a pochi anni fa il nemico numero uno per l’italiano, o meglio, per il padano, era il meridionale. Non ci possiamo dimenticare quegli slogan pieni di ideali e cultura inneggianti alla supremazia del polentone sul terrone. Slogan di una profondità morale tale che tutti gli acculturati nordici seguivano questo illustre pensiero. Ora la “lotta al terrone” non c’è più, è molto piu’ comodo (e si prendono piu’ voti!) estendere l’odio a tutta l’Italia contro…l’americano che occupa il nostro territorio con le sue bombe atomiche?NOO!...contro i giapponesi che vengono a fotografare le nostre città?ovvio che NO, contro i francesi?i tedeschi?gli inglesi?noo…contro gli africani!perchè?perchè con l’africa non abbiamo interessi, non ci interessa nulla dell’Africa a parte Sharm o Djerba.
Non voglio credere che sia un problema di colore di pelle, dal momento che diversi africani sono di gran lunga piu’ chiari di certi italiani!
Non c’è un motivo reale per cui bisogna odiare lo straniero. Tutte le motivazioni che si possono dare sono frutto di ignoranza e informazioni errate.
Non ha senso mostrare un nazionalismo estremo, quando noi italiani siamo i primi a non rispettare il nostro Paese: non rispettiamo le leggi, non ricordiamo piu’ gli ideali per cui sono morti i nostri nonni, non ci vogliamo bene e continuiamo a farci governare da un delinquente! Rabbrividiamo quando all’estero ci danno dei mafiosi, ma ci nascondiamo quando c’è da denunciare un sopruso. Ce la prendiamo con i migranti, senza pensare che qualche decennio fa eravamo noi i migranti. Siamo incuriositi dai territori, dal cibo, dalle culture straniere, e spendiamo un sacco di soldi per ristoranti, agenzie turistiche, vestiti etnici….ma poi rifiutiamo l’idea che altre culture possano vivere sul nostro territorio. Ci sarebbe da fare poi un discorso infinito sugli pseudo cattolici che han visto la chiesa giusto il giorno della cresima, ma combattono in prima linea x la difesa della religione cattolica contro quei cattivoni dei musulmani!
Il nazionalismo estremo, che vediamo ovunque, soprattutto negli ultimi mesi (chissà, forse c’entra qualcosa il governo??!) è ipocrita, finto e nasconde qualcosa che va al di là dell’amore per la patria: cela intolleranza, disuguaglianza, razzismo, ma soprattutto paura, una paura generale, per la situazione sociale ed economica, che il governo indirizza verso i migranti e gli stranieri.

venerdì 10 ottobre 2008

11 ottobre IN PIAZZA!!!

1 Pace e disarmo di fronte a tutti i rischi di guerra.
Ridare prospettiva a un ruolo dell’Europa per mettere fine all’unilateralismo dell’amministrazione Bush. Fine dell’occupazione in Iraq e ritiro dei nostri militari dall’Afghanistan.

2 Difesa di retribuzioni e pensioni falcidiate dal caro vita.

Di fronte alla piaga degli “omicidi bianchi” intensificare i controlli e imporre l’applicazione delle sanzioni alle imprese. Difesa dei contratti di lavoro dall’attacco della Confindustria.
Lotta al precariato e al lavoro nero.

3 Respingere l’attacco alla scuola pubblica, all’Università, alla ricerca e alla cultura, al servizio sanitario nazionale.

4 Contrastare la violenza degli uomini contro le donne,
riconoscendo il valore politico della lotta alle forme di dominio patriarcale, dell’autodeterminazione delle donne e della libertà femminile.

5 Sostenere il valore della laicità dello Stato e riconoscere piena cittadinanza alle richieste dei movimenti Gay Lesbici Trans Queer e a quelle relative alla scelta del proprio destino biologico.

6 Sostenere le vertenze territoriali
(No Tav, No Dal Molin, ecc.), a partire dai temi ambientali, dalla salute e dai beni comuni, prima fra tutti l’acqua. Sostenere la ripresa del movimento antinucleare ed una nuova politica energetica.

7 Contrastare le tentazioni autoritarie volte a negare o limitare libertà democratiche e civili, a partire dalla giustizia, comunicazione e libertà di stampa.

8 No al razzismo.

giovedì 9 ottobre 2008

Il governo salva Geronzi, Tanzi e Cragnotti



"Un'altra? Sì, un'altra. E per chi stavolta? Ma per Cesare Geronzi, il presidente di Mediobanca negli impicci giudiziari per via dei crac Parmalat e Cirio. La fabbrica permanente delle leggi ad personam, col marchio di fedeltà del governo Berlusconi, ne produce un'altra, infilata nelle pieghe della legge di conversione del decreto Alitalia. Non se ne accorge nessuno, dell'opposizione s'intende, quando il 2 ottobre passa al Senato. Eppure, come già si scrivono i magistrati nelle maling list, si tratta d'una "bomba atomica" destinata a far saltare per aria a ripetizione non solo i vecchi processi per bancarotta fraudolenta, ma a bloccare quelli futuri.
Addio ai processi Parmalat e Cirio. In salvo Tanzi e Cragnotti. Salvacondotto per l'ex presidente di Capitalia Geronzi. Colpo di spugna anche per scandali di minore portata come quello di Giacomelli, della Eldo, di Postalmarket. Tutto grazie ad Alitalia e al decreto del 28 agosto fatto apposta per evitarne il fallimento. Firmato da Berlusconi, Tremonti, Scajola, Sacconi, Matteoli. Emendato dai due relatori al Senato, entrambi Pdl, Cicolani e Paravia. Pronto per essere discusso e approvato martedì prossimo dalla Camera senza che l'opposizione batta un colpo.
(cut)
che la salva Geronzi sia costituzionale è tutto da vedere. Gli esperti già vedono violati il principio d'uguaglianza e quello di ragionevolezza. Il primo perché la norma determina un'evidente disparità di trattamento tra i poveri Cristi che non accedono alla Marzano, falliscono, e finiscono sotto processo, e i grandi amministratori. Il secondo perché l'esercizio dell'azione penale dipende solo dalla capacità del commissario di gestire l'azienda in crisi. Se la salva, salva pure l'ex amministratore; se fallisce, parte il processo. Vedremo se Berlusconi andrà avanti sfidando ancora la Consulta." (Liana Milella, Repubblica 8 ottobre)

quello che sta avvenendo in Italia è VERGOGNOSO. Lui e la sua squadra di ricconi delinquenti che la fanno sempre franca... è vero qual che dice la giornalista di Repubblica, non c'è un' opposizione...tutti han sempre dato addosso ai comunisti, ma ora che non ci sono comunisti NON C'E' OPPOSIZIONE....i politici fanno e disfano tutto come vogliono loro, le leggi ad personam si moltiplicano, i ricchi ruberanno sempre di piu' e i poveri pagheranno gli interessi dei potenti. e nessuno dice niente. non so se è piu' vergognoso il governo fascistissimo che c'è su, o l'opposizione con le fette di salame sugli occhi...

venerdì 3 ottobre 2008

Stasera conferenza con il padre di Carlo Giuliani

GENOVA 2001: UNA VERITA' NEGATA

venerdì 3 ottobre 2008, ore 20:30
circolo arci "la meridiana" Urago Mella
presso la Casa del Popolo "E. Natali", salone "Dolores Abbiati"

incontro- dibattito

interviene: Giuliano Giuliani (padre di Carlo)

Nel corso della serata verrà proiettata la nuova edizione del video "Piazza Alimonda 20 luglio 2001" contenente materiale inedito ed informazioni relative ai più recenti sviluppi processuali

giovedì 2 ottobre 2008

...

Manifestazione contro il ministro Gelmini

“IL FUTURO DEI BAMBINI
NON FA RIMA CON GELMINI”

Il Decreto Legge 137 approvato dal governo ed il piano Programmatico collegato alla finanziaria rappresentano un pericoloso attacco alla scuola pubblica italiana (riconosciuta d’eccellenza a livello mondiale) che produrrà gravissimi danni a bambine e bambini, famiglie, personale docente e ATA.

In tutti gli ordini di Scuola: Aumento di 4-5 alunni per classe
Nella Scuola dell’Infanzia: Verrà effettuato solo il turno antimeridiano con una sola insegnante
Nella Scuola Primaria (Elementare): Il ritorno al maestro unico dovrà insegnare tutte le materie di tutto il programma di 5 anni. Riduzione dell’orario settimanale che comporterà la scomparsa dei Moduli e del Tempo pieno.
Nella scuola Secondaria di primo grado (Media): Riduzione dell’orario settimanale
Nella scuola Superiore: Riduzione dell’orario settimanale, riduzione da 5 a 4 anni del corso di studi.

Il Ministro Gelmini si è messa il grembiulino ed ha deciso di distruggere la scuola pubblica
• 7 miliardi e 800 milioni i tagli della Pubblica Istruzione nei prossimi 4 anni
• chiusura delle scuole con meno di 500-600 studenti
• perdita di circa 200.000 posti di lavoro

SABATO 4 OTTOBRE H.9.15
SAGRATO DELLA CHIESA DI S.FAUSTINO- BRESCIA

GRANDE MANIFESTAZIONE DI ACCOGLIENZA ALLA MINISTRA GELMINI


COMITATO IN DIFESA DELLA SCUOLA PUBBLICA