giovedì 16 ottobre 2008

l'eccesso di nazionalismo

ieri ho acceso la tv. vedo un servizio su una nota marca di caffè che ha deciso di fare un calendario con modelle italiane e paesaggi italiani, per esaltare le qualità dell'Italia.
penso "ma poi lo venderanno all'estero il loro caffè?" e cambio canale...al tg parlano della proposta della Lega di fare classi per soli migranti...lo dicono con una tale tranquillità che mi viene il vomito. come se fosse una cosa normale,come fosse una notizia uguale a tante altre... sembra che nessuno si renda conto che stanno ritornando le leggi razziali del fascismo.
ricambio canale...oh gioca l'Italia stasera! lo stadio è stracolmo per la partita della nazionale...il pubblico supporta i giocatori con cori e...incitamenti...fascisti?ho sentito bene?si si cori fascisti! come se ormai "Italia" fosse sinonimo di "fascismo"...
è cosi OVUNQUE.
Il nazionalismo viene portato sempre più verso l’estremo… è curioso pensare che la maggiorparte del popolo italiano ha votato per un partito che vuole dividere l’Italia, e allo stesso tempo è estremamente nazionalista.
Fino a pochi anni fa il nemico numero uno per l’italiano, o meglio, per il padano, era il meridionale. Non ci possiamo dimenticare quegli slogan pieni di ideali e cultura inneggianti alla supremazia del polentone sul terrone. Slogan di una profondità morale tale che tutti gli acculturati nordici seguivano questo illustre pensiero. Ora la “lotta al terrone” non c’è più, è molto piu’ comodo (e si prendono piu’ voti!) estendere l’odio a tutta l’Italia contro…l’americano che occupa il nostro territorio con le sue bombe atomiche?NOO!...contro i giapponesi che vengono a fotografare le nostre città?ovvio che NO, contro i francesi?i tedeschi?gli inglesi?noo…contro gli africani!perchè?perchè con l’africa non abbiamo interessi, non ci interessa nulla dell’Africa a parte Sharm o Djerba.
Non voglio credere che sia un problema di colore di pelle, dal momento che diversi africani sono di gran lunga piu’ chiari di certi italiani!
Non c’è un motivo reale per cui bisogna odiare lo straniero. Tutte le motivazioni che si possono dare sono frutto di ignoranza e informazioni errate.
Non ha senso mostrare un nazionalismo estremo, quando noi italiani siamo i primi a non rispettare il nostro Paese: non rispettiamo le leggi, non ricordiamo piu’ gli ideali per cui sono morti i nostri nonni, non ci vogliamo bene e continuiamo a farci governare da un delinquente! Rabbrividiamo quando all’estero ci danno dei mafiosi, ma ci nascondiamo quando c’è da denunciare un sopruso. Ce la prendiamo con i migranti, senza pensare che qualche decennio fa eravamo noi i migranti. Siamo incuriositi dai territori, dal cibo, dalle culture straniere, e spendiamo un sacco di soldi per ristoranti, agenzie turistiche, vestiti etnici….ma poi rifiutiamo l’idea che altre culture possano vivere sul nostro territorio. Ci sarebbe da fare poi un discorso infinito sugli pseudo cattolici che han visto la chiesa giusto il giorno della cresima, ma combattono in prima linea x la difesa della religione cattolica contro quei cattivoni dei musulmani!
Il nazionalismo estremo, che vediamo ovunque, soprattutto negli ultimi mesi (chissà, forse c’entra qualcosa il governo??!) è ipocrita, finto e nasconde qualcosa che va al di là dell’amore per la patria: cela intolleranza, disuguaglianza, razzismo, ma soprattutto paura, una paura generale, per la situazione sociale ed economica, che il governo indirizza verso i migranti e gli stranieri.

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