giovedì 18 settembre 2008

PASSATO PRESENTE E FUTURO DI R*ESISTENZA CRITICA

Dopo qualche mese dalla nascita di Rec ci sembra arrivato il momento di tirare le somme e capire cosa abbiamo fatto fino ad ora e quali sono i nostri obbiettivi futuri.
Ci piace pensare che tutto sia iniziato con la nostra prima uscita pubblica, la festa del 5 agosto, anche se in realtà segue a mesi di confronti, riunioni e idee.
La Street Style Night ci è servita per farci conoscere al nostro paese (Ghedi) e non solo; abbiamo diffuso il nostro questionario, promosso il blog, distribuito volantini sui nostri ideali e le nostre lotte sociali, e ci siamo un po' autofinanziati.
Stessa cosa, ampliando il target a tutta la provincia e non solo, è stato fatto durante la settimana di lavoro alla festa di Radio Onda d'Urto, dove abbiamo incontrato realtà che combattono per i nostri stessi ideali e con cui speriamo di continuare collaborazioni sempre più necessarie in questo clima di paura e disfattismo a livello politico e culturale. Nello stesso periodo è continuata l'attività antifascista, consolidata poi nella fondazione del coordinamento antifascista della bassa (ma non solo) bresciana.
L'attività di Rec prosegue su due fronti paralleli: la partecipazione al coordinamento antifascista e il proseguimento degli obiettivi interni prefissati all'inizio dell'estate.
Innanzitutto cominceremo ad analizzare i dati raccolti dai questionari. Abbiamo superato di gran lunga il numero di risposte che ci aspettavamo, e di questo dobbiamo ringraziare tutti voi che avete collaborato, dandoci l'entusiasmo necessario per credere veramente in questo progetto.
E qui finalmente sveliamo l'arcano: a cosa servono le domande che vi abbiamo posto?
Dalle risposte emerse capiremo quali sono i punti e i temi da affrontare il prima possibile per fare chiarezza sugli argomenti di attualità di cui non abbiamo un'idea chiara.
L'obbiettivo è organizzare eventi culturali di ogni tipo e in ogni luogo (scuole, sale consiliari, parchi, strade...) e tenere conferenze con specialisti che possano darci visioni diverse sui vari temi: bisogna analizzare tutti i lati delle cose per creare in noi un pensiero critico, per saper fare una scelta propria e ragionata.
I risultati dei questionari ci serviranno anche per stilare la bozza definitiva del nostro manifesto: le nostre idee e iniziative non vogliono essere solo locali, ma diffuse a tutto il territorio.
Un movimento culturale non dovrebbe avere limiti territoriali o culturali, seguendo un po' l'ideale del "pensare globale, agire locale". Per fare cio' chiederemo anche l'appoggio di figure illustri della cultura italiana che condividono i nostri ideali e ci aiuteranno a crescere.
REC è un progetto ambizioso e difficile da sviluppare, soprattutto in questo periodo storico; ci vuole molto entusiasmo e volontà per reagire alle oppressioni e alle norme fasciste imposte dal sistema.
Siamo convinti che un nuovo mondo è possibile, che non siamo solo pezzi di una scacchiera che vengono mossi dai potenti. La potenza è del popolo, nelle piazze, nelle strade, nelle industrie, nei circoli, nelle scuole...
Siamo a vostra disposizione per ogni domanda; scriveteci anche se avete idee, se volete pubblicare un vostro articolo o partecipare attivamente o come simpatizzanti al movimento culturale.
Rimane a vostra disposizione anche il blog, in cui vi esortiamo a lasciare commenti ed idee per creare un confronto che possa essere costruttivo e stimolare le nostre menti.
Grazie

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